Dal 1 gennaio 2012, l'autocertificazione è diventata obbligatoria.


Dal 1° gennaio 2012, nei rapporti con gli organi della Pubblica Amministrazione e i gestori di pubblici servizi, i certificati anagrafici sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dall'atto di notorietà.
Infatti, tutti i cittadini che dovranno attestare la propria condizione anagrafica (nascita, stato di famiglia, cittadinanza etc.) dovranno obbligatoriamente avvalersi dell’autocertificazione e tutte le amministrazioni pubbliche (stato, regioni, enti locali, enti gestori di servizi) saranno obbligate ad accettarle, salvo poi disporre delle facoltà di verifica previste dalla legge. Il rifiuto, da parte dell'impiegato addetto, di ricevere ed accettare le autocertificazioni costituisce violazione dei doveri d'ufficio.

Dunque l’autocertificazione diventa a tutti gli effetti obbligatoria e  non discrezionale.
Le certificazioni rilasciate dagli uffici anagrafici comunali potranno ancora essere richieste nell’ambito dei rapporti con soggetti privati (banche, imprese, assicurazioni, società sportive, etc.) ma anche in questi casi sarà possibile far valere l’autocertificazione, previo consenso del soggetto privato richiedente.