Zanzara tigre: come difendersi

Con l'avvento dell'estate ritorna la fastidiosa zanzara tigre: per combatterla occorre che tutti i cittadini attuino e rispettino le possibili misure preventive, per evitare il proliferare di questo insetto. Innanzitutto, occorre evitare l'abbandono all'aperto (compresi spazi quali cortili, giardini, terrazzi ed orti) di contenitori e materiali di qualsiasi natura e dimensione ove possa raccogliersi acqua piovana e di evitare anche il ristagno di acqua in vasi, sottovasi, secchi, annaffiatoi, bidoni e in ogni altro recipiente, svuotando quotidianamente i contenitori. Non ci si deve poi dimenticare di coprire accuratamente con coperchi a tenuta o rete antinsetto vasche, bidoni e contenitori per l'irrigazione, senza lasciare fessure.
Attenzione anche per quanto riguarda la manutenzione di tombini, caditoie stradali, corsi d'acqua e altre attività. Per evitare ristagni d'acqua e il riprodursi di larve, gestori pubblici e privati devono provvedere alla manutenzione delle caditoie come anche dei corsi d'acqua e delle opere di raccolta e regimazione delle acque meteoriche. Stessa cura devono tenere i conduttori di orti e vivai, ai proprietari e responsabili di depositi, cantieri e attività industriali, artigianali e commerciali di ogni genere, con tutti i provvedimenti necessari ad evitare che eventuali stoccaggi di materiali all'aperto permettano la formazione di raccolte di acqua, coprendo contenitori e copertoni (laddove non sia possibile il loro stoccaggio al coperto) con teli impermeabili ben tesi.

L'Azienda Sanitaria di Firenze ha realizzato un opuscolo per conoscere  e combattere la zanzara tigre: lo si può consultare e scaricare in allegato.