Nuove norme per la raccolta dei funghi

Al via dal 1 gennaio 2011

 

Dal 1 gennaio 2011, la raccolta dei funghi sul territorio toscano, subisce delle modifiche sostanziali.

 

VERSAMENTO

L'autorizzazione per la raccolta dei funghi sul territorio toscano  non sarà rilasciata più dal Comune di residenza, ma dalla Regione Toscana. L'autorizzazione alla raccolta è costituita dalla ricevuta di versamento degli importi previsti sul c/c postale n. 6750946 intestato all'Amministrazione Regionale.

La ricevuta deve riportare la causale "Raccolta funghi" e le generalità del raccoglitore e va conservata e portata con sè al momento della raccolta, insieme a un documento di riconoscimento.

 

RESIDENTI IN TOSCANA

I residenti in Toscana devono versare 13 euro per l'autorizzazione valida sei mesi oppure 25 euro per un anno; tali importi sono ridotti della metà per chi risiede nei territori classificati montani ai sensi della L. 991/1952.

Di analoga riduzione beneficiano i ragazzi , tra i 14 ed i 18 anni, che abbiano frequentato un corso di informazione ed educazione organizzato dalle Amministrazioni provinciali o dalle Comunità Montane e abbiano ottenuto il relativo attestato di frequenza.

Coloro che vogliono raccogliere i funghi epigei nel solo territorio del Comune di residenza non sono tenuti a munirsi di nessuna autorizzazione.

 

AUTORIZZAZIONE TURISTICA

I non residenti in Toscana devono, invece, pagare 15 euro per un giorno, oppure 40 euro per sette giorni consecutivi. La data o l'indicazione della settimana devono esere obbligatoriamente aggiunte nella causale dopo la dicitura "Raccolta funghi".

 

VERSAMENTI EFFETTUATI ENTRO IL 2010

Le autorizzazioni acquisite dai residenti in Toscana entro la data del 31/12/2010 mantengono la loro validità fino alla naturale scadenza (sei, dodici o trentasei mesi dalla data del versamento); le autorizzazioni turistiche decadono alla data del 31/12/2010.

 

3 KG IL TETTO GIORNALIERO

Il limite di raccolta giornaliero per persona è di tre chilogrammi a testa, salvo il caso di un singolo esemplare o più esemplari concresciuti di peso superiore; il tetto giornaliero sale a dieci solo nel caso in cui i residenti nei territori classificati montani della Toscana, facciano la raccolta nel proprio comune di residenza.

 

DIVIETI PER ALCUNE SPECIE

E' vietata la raccolta di esemplari nelle seguenti specie, nel caso in cui la dimensione del cappello sia inferiore a:

quattro centimetri per i porcini

due centimetri per il dormiente e per il prugnolo.

 

E' vietata inoltre la raccolta dell'ovolo buono quando non sono visibili le lamelle.

 

CONDIZIONI PER LA RACCOLTA

La raccolta dei funghi epigei è consentita nei boschi e terreni non coltivati nei quali è permesso l'accesso e non sia riservata la raccolta dei funghi stessi. Nei parchi nazionali e regionali e nelle altre aree protette la raccolta dei funghi può essere soggetta a norme diverse e subordinata al possesso di autorizzazioni rilasciate dai soggetti gestori, sulla base di specifici regolamenti.

La raccolta può essere esercitata da un'ora prima del sorgere del sole a un'ora dopo il tramonto. Nella raccolta non devono essere usati strumenti che rovinano il micelio, lo strato superficiale del terreno  e gli apparati radicali della vegetazione (rastrelli).

I funghi devono essere riposti in contenitori rigidi e aereati, atti a diffondere le spore.

E' vietato l'uso di sacchetti di plastica.

 

Per informazioni, rivolgersi a URP Regione Toscana, al numero verde 800-860070

www. regione.toscana.it/agricoltura

 

PER IL NOSTRO COMUNE RITENUTO MONTANO le norme sono le seguenti:

 

VERSAMENTO:

ccp 6750946 intestato a Regione Toscana

 

IMPORTI:

Euro 6,5 per sei mesi

Euro 12,5 per un anno

 

Nessun versamento deve essere effettuato per la raccolta all'interno del proprio comune.

Il limite di raccolta,  nei confini territoriali di Dicomano, per i residenti nel nostro comune  è di 10 kg. giornalieri.