La variante alla statale 67 non può più attendere

Pubblicato Lunedì, 12 Gennaio 2015
Data di scadenza Lunedì, 12 Gennaio 2015

“LA VARIANTE ALLA STATALE 67 NON PUÒ PIÙ ATTENDERE” A DIRLO STEFANO PASSIATORE SINDACO DI DICOMANO

Anche il primo cittadino di Dicomano esprime la sua posizione sull’argomento all’attenzione dei cittadini in questi ultimi giorni.
 

“L’impegno delle Amministrazioni per la variante alla strada statale 67 non è mai venuto meno, adesso è il momento delle risposte concrete”: a dirlo è il Sindaco di Dicomano Stefano Passiatore che entra, dunque, nel dibattito che si è riacceso negli ultimi giorni. Come noto infatti Dicomano è uno dei comuni che attende la realizzazione della nuova variante che da San Francesco arriverà proprio fino a Dicomano. La nuova infrastruttura oltre a decongestionare una parte del capoluogo permetterebbe anche di abbreviare le percorrenze per andare a Pontassieve e, quindi, a Firenze.


“Negli anni passati – aggiunge Passiatore – forse le amministrazioni coinvolte hanno sofferto di localismo, ogni comune ha pensato alla promozione del proprio tratto di Variante. Adesso è importante essere tutti uniti e chiedere insieme risposte precise. E proprio grazie al ‘lavoro di squadra’, che gli ultimi mesi per noi sono stati importanti. Finalmente noi, sindaci dei territori coinvolti, non siamo stati gli unici a sollecitare una svolta che porti alla realizzazione del progetto”.


Proprio in questo senso il mese di maggio è stato decisivo perché dell’argomento ha iniziato ad interessarsi il Viceministro Nencini “soprattutto grazie al suo aiuto – aggiunge il Sindaco di Dicomano – abbiamo riattivato il percorso della variante insieme a Provincia ed ANAS e siamo adesso ad un passo dalla firma della nuova convenzione fra i due enti e la regione Toscana. Questa porterà alla presa in carico da parte di ANAS della progettazione della variante nel tratto di Rufina. Personalmente nel mese di giugno, subito dopo il mio insediamento, ho inviato anche una lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi chiedendogli un interessamento e, soprattutto lo sblocco delle procedure per il passaggio dalla progettazione alla realizzazione”.
Passiatore chiede uno sforzo ulteriore, a tutti i sindaci ed a tutti i soggetti coinvolti “adesso la priorità è quella di attivare le procedure per la realizzazione della Valutazione di Impatto Ambientale, un passo determinante che ci avvicinerebbe davvero alla partenza dei lavori.”.