Contributi acqua, gas, energia, telecom: come fare

Tutte le informazioni per ottenere le agevolazioni sulle utenze.

Entro il mese di aprile si possono  presentare le domande per ottenere agevolazioni sulle utenze (acqua, gas, energia). Per richiedere le agevolazioni è necessaria l'attestazione ISEE: una certificazione sul reddito e patrimonio che può essere fatta gratuitamente presso i CAAF.

Si ricorda che la scadenza per l'agevolazione sull'acqua è il 30 aprile. Bonus gas e bonus energia non hanno scadenze precise: la prima domanda  può essere presentata durante tutto l’anno solare; il rinnovo deve essere fatto entro un anno dalla data della presentazione  precedente .
Modelli per la presentazione e informazioni possono essere reperite direttamente dal sito internet del Comune o presso lo Sportello al cittadino in orario di apertura al pubblico.

 

 

Una particolare procedura è richiesta per le agevolazioni sul canone telefonico.

Le famiglie che si trovano in situazione di disagio economico e sociale ed hanno un contratto telefonico per una linea relativa alla propria abitazione privata (contratto telefonico di base di categoria "B") possono usufruire di una riduzione del 50% sul canone di abbonamento a Telecom Italia.
Si può ricevere l’agevolazione anche se si ha un contratto con un altro operatore telefonico.
E’ inoltre possibile usufruire dell’esenzione totale dal pagamento dell’importo mensile di abbonamento per le famiglie in cui vi sia una persona sordomuta che utilizza il dispositivo telefonico per sordomuti DTS.
Per poter presentare la domanda di riduzione del canone, occorrono due tipi di requisiti:
- requisito sociale:
tra i membri della famiglia deve esserci una persona con pensione di invalidità civile o con pensione sociale, oppure un anziano al di sopra dei 75 anni di età, oppure, da ultimo, il capofamiglia disoccupato.
- requisito economico:
disporre di un valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Attestato I.S.E.E.) relativo al proprio nucleo familiare non superiore a € 6.713,96.
L’Attestato I.S.E.E. deve essere richiesto ai CAAF (Centri di Assistenza Fiscale) o alla sede dell’INPS.
La riduzione decade dal giorno successivo alla data di scadenza dell’ISEE (certificazione che ha validità 1 anno), pertanto la richiesta va rinnovata annualmente.
I moduli di richiesta dell’agevolazione sono disponibili presso i CAAF, le sedi INPS oppure presso i negozi punto 187. Inoltre è possibile scaricare il modulo di richiesta dal sito Internet www.187.it.
La richiesta di agevolazione:
- deve essere firmata dal titolare della linea telefonica oggetto dell’agevolazione (la persona intestataria del contratto)
- deve essere inviata a mezzo raccomandata all’indirizzo riportato sul modulo stesso.
Alla domanda di richiesta occorre allegare i seguenti documenti:
  • fotocopia del documento d'identità in corso di validità del titolare del contratto di abbonamento;
  •  fotocopia del documento d'identità in corso di validità della persona con il requisito sociale, solo se diversa dal titolare della linea telefonica;
  • per persona disoccupata, o in cerca di prima occupazione, certificato di iscrizione rilasciato dal Centro per l’Impiego (ex Ufficio di Collocamento) comprovante tale stato;
  • per persona che percepisce pensione sociale o di invalidità, fotocopia della pensione sociale o di invalidità dalla quale risultino: nome, cognome, codice fiscale, categoria, codice INPS e decorrenza della pensione;
  • attestazione ISEE.
 La riduzione del 50% del canone di abbonamento decorre dalla data di ricevimento della domanda da parte di Telecom Italia o, in caso di nuovo impianto, dalla data di attivazione.
La riduzione del 50% dell’importo mensile di abbonamento ha la stessa durata di validità della data di scadenza riportata sull’Attestato contenente l’ISEE.
La richiesta dell’agevolazione, pertanto, va rinnovata annualmente.
La scadenza dell’agevolazione viene ricordata prima della scadenza con un apposito messaggio nelle ultime due fatture.
Inoltre alla scadenza, per evitare l’interruzione dell’agevolazione, e' prevista una proroga per ulteriori due mesi. Se nel corso di questo periodo non perviene a Telecom Italia la nuova richiesta di rinnovo, è prevista la decadenza dell’agevolazione con il contestuale recupero ed addebito dei canoni dalla data di effettiva scadenza.