Piano di Zona 2014 della Società della Salute: oltre 5 milioni per il welfare locale

Piano di Zona 2014 della Società della Salute: oltre 5 milioni per il welfare locale

"Chi vorrebbe cancellare le Società della Salute, venga a conoscere la nostra esperienza: constaterà, nero su bianco, tutta l'attività di sostegno ai bisogni sociali e tutti i servizi di welfare locale, e potrebbe anche cambiare idea". Qualunque sia il destino delle SdS toscane, la presidente della Società della Salute Mugello Ida Ciucchi rivendica la virtuosità mugellana, con servizi appropriati e conti in ordine.
Dal monitoraggio sulle attività gestite risulta che i "servizi-interventi nel loro complesso sono in linea con la programmazione definita nell'Assemblea del febbraio 2013", e grazie a questo preciso e costante monitoraggio su bisogni e risorse i budget assegnati alle aree sociali sono stati ridefiniti per agire sull'abbattimento delle liste d'attesa, che si sono ridotte a poche unità in quasi tutti i servizi. Questo il quadro di verifica che la presidente Ciucchi ha illustrato e sottoposto a discussione e approvazione all'Assemblea della SdS Mugello, che ha dato il via libera agli indirizzi del Piano di Zona 2014 con "un sostanziale mantenimento dei livelli di attività-servizi previsti nel Piano di Zona 2013, nonostante la situazione d'incertezza normativa per la SdS, le gravi difficoltà economiche a livello comunale, aziendale e regionale, nonché la carenza d'indicazione sulla reale entità dei finanziamenti 2014, ritenendo gli attuali livelli di assistenza non comprimibili per la tenuta del sistema del welfare locale": una previsione di quasi 5.254.000 euro, con 3.516.000 euro provenienti dai conferimenti dei Comuni e poco più di 1.000.000 d'euro dalla Regione.
"Ci troviamo anche quest'anno ad affrontare nella programmazione socio-sanitaria un quadro complicato, fatto d'incertezze e di contrazione di fondi. La previsione per il 2014 - afferma la presidente Ida Ciucchi - è la continuità dei servizi, il sostegno a progetti del terzo settore per i soggetti più fragili e svantaggiati. Il sistema ormai collaudato di una ricognizione puntuale e continuativa - aggiunge - ci consente, nonostante le difficoltà, di avere con precisione il quadro della situazione, sia dei bisogni sociali che delle risorse a disposizione e degli interventi".
Nella programmazione delle attività e dei servizi della SdS Mugello per l'anno 2014 sono previsti 958.000 euro sull'area d'intervento "famiglie e minori", oltre 1.300.000 euro su quella "disabilità" e 296.500 euro su "povertà e disagio adulti", 2.400.000 euro sull'area d'intervento "anziani" e 215.000 euro su quella "azioni di pronto intervento sociale" (compreso un fondo d'emergenza di 50.000 euro).
"La nostra esperienza è fatta di cooperazione tra istituzioni, semplificazione e integrazione dei servizi, ottimizzazione delle risorse. La SdS Mugello - conclude la presidente Ida Ciucchi - funziona: lo abbiamo dimostrato con gli atti, con i fatti".

 


Data ultima modifica: 10 dicembre 2013