Crisi del settore edile e correlati - se ne parla in una tavola rotonda sabato 9/3/2013 a Dicomano

Dicomano, 4 marzo 2013

 
COMUNICATO STAMPA: TAVOLA ROTONDA SU CRISI DEL SETTORE EDILE E
CORRELATI- SABATO 9 MARZO 2013
 
Crisi del settore Edile e dei settori Correlati. Se ne parla a Dicomano sabato 9 marzo alle ore 15,00 nella sala del consiglio comunale, nel corso di una tavola rotonda dal titolo “Che mattone ci aspetta? Crisi dell’edilizia - Proposte per il settore” alla quale interverranno:
Ø      Irpet (Stefano Casini Benvenuti),
Ø      Confindustria Firenze (Paolo Poli. presidente MugelloValdisieve)
Ø      Cna Firenze (Barbara Gaggelli responsabile area sud est)
Ø      Filea Cgil Toscana (Antonio Ledda-Segretario Generale)
Ø      Provincia di Firenze (Giacomo Billi- Ass.re Sviluppo Economico)
Ø      Cassa Edile Regionale (Maurizio Ruini- Direttore)
Ø      Cooperativa Unica (Stefano Tossani- Presidente)
Ø      gli istituiti di credito del territorio ma soprattutto gli imprenditori.
 
“La crisi del settore edile” commenta Laura Barlotti assessore alle politiche economiche del comune di Dicomano “sta assumendo le dimensioni di un’emorragia costante e silenziosa, che trascina assieme a se molti altri settori: impiantisti, legno e arredo, etc..”
“Il comparto edile” continua Laura Barlotti “rappresenta uno dei settori trainanti anche del nostro
territorio. Circa sessanta imprese del comune di Dicomano fanno riferimento a questo comparto tra
costruttori edili, imbianchini, elettricisti, idraulici, falegnami, etc..e crediamo che le  amministrazioni locali abbiano senza ombra di dubbio, quantomeno il compito di dare voce, coinvolgendo i vari soggetti portatori di interesse, alla crisi di questo settore, e al contempo di capire, nonostante il circolo vizioso del patto, con quali strumenti ed azioni eventualmente possano intervenire”.
Sicuramente l’allentamento del patto di stabilità e la possibilità di utilizzare le risorse disponibili per
cofinanziare progetti potrebbe rappresentare una boccata di ossigeno. Il patto di stabilità alla fine ha
penalizzato molte imprese, contribuendo all’acuirsi ulteriore della crisi delle imprese e quindi delle
famiglie.
Al contempo nel corso della tavola rotonda parleremo anche dei possibili soluzioni che potrebbero
aiutare le imprese a risollevarsi: semplificazione a partire dagli adempimenti in materia di salute e
sicurezza; studi di settore; accesso al credito; pressione fiscale; normativa sul lavoro; nuovi strumenti e possibili premialità per le imprese.
“Siamo consapevoli”, conclude Laura Barlotti, “che una delle vie di uscita dalla crisi sta nella Ri-
Apertura dei Cantieri, che non puo’ prescindere dalla salvaguardia delle ragioni dell’impresa e del lavoro insieme. La strada è in salita. Ma con la condivisione e la responsabilità di tutti alcune soluzioni non sarebbero impossibili da trovare”.