Si conclude a Dicomano il progetto “Rete Tramontana"

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Per la valorizzazione delle culture tradizionali delle aree montane

Con l’evento agli exmacelli di Dicomano “Storie di Tramontana” si è concluso un importante progetto europeo denominato “Rete Tramontana” al quale ha partecipato, fra gli altri, il comune di Dicomano.

La ricerca ha indagato, quindi valorizzato, le culture tradizionali di alcune aree montane d’Europa attraverso la cooperazione e l’esercizio di un’azione concreta, costante e capillare finalizzata ad alimentare il rispetto per la diversità culturale e l’integrità dei territori periferici isolati, economicamente penalizzati, ma custodi di una significativa eredità culturale.

Alla rete hanno partecipato 8 partners di cui 3 francesi, 1 portoghese, 1 spagnolo, e tre italiani La leggera per la Toscana e poi Abruzzo, Campania, Molise e Puglia con Bambun e L.E.M. Per quanto riguarda La Leggera i territori oggetto della documentazione sono stati il Casentino, il Valdarno, la Valdisieve ed i comuni di Monticiano e Dicomano.

L’attività ha portato alla realizzazione di 180 documenti video con 200 ore di riprese tra interviste personali e manifestazioni collettive, come le veglie e i balli, il Fusigno a Londa, la Zingara in tempo di Carnevale o il Funerale di Cecco che segna l’inizio della Quaresima a Castagno D’Andrea. È stato anche realizzato un docu-film dal titolo “L'equilibrio del Matto. Vite e vino in Val di Sieve” reperibile sul sito internet www.re-tramontana.ort/it/. L’ultimo passo sarà quello di avviare una banca dati on-line completamente dedicata alla cultura ed alla tradizione orale.

A Dicomano sono state raccolte molte testimonianze, tutte adesso su supporto digitale e la giornata di domenica 20 dicembre è stata un primo momento di restituzione alla comunità della documentazione raccolta. "L'appuntamento è stato ricco di ricordi dalla forte carica emotiva – Afferma il Vicesindaco di Dicomano Giulia Fossi-. Nella situazione odierna, dove le tradizioni sono utilizzate spesso dal populismo xenofobo, riscoprire i racconti locali è utile a capire cosa sia l'identità: come questa sia frutto di processi complessi e come i mutamenti socio-demografici non la minaccino, ma la arricchiscano. Tutta la ricerca dell'associazione culturale La Leggera è stata possibile anche grazie al prezioso contributo dell'Auser di Dicomano a cui vanno i miei ringraziamenti".

 

 

DICOMANO 30 DICEMBRE 2015

 

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