Referendum costituzionale ed elezioni regionali 2020

20 e 21 settembre 2020

Con Decreto del Presidente della Repubblica in data 17 luglio 2020  e’ stato indetto per domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020 il Referendum Costituzionale inerente: “Modifiche agli articoli 56, 57e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei Parlamentari, approvato in seconda votazione a maggioranza assoluta, ma inferiore ai due terzi dei membri di ciascuna Camera, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 240 del 12-10-2019”.

Il testo del quesito referendario è: <<Approvate il testo della legge Costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei Parlamentari”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Serie Generale – n. 240 del 12 ottobre 2019?>>

Negli stessi giorni si svolgeranno le elezioni regionali 2020.

Le operazioni di voto si svolgeranno domenica 20 settembre dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 21 settembre 2020 dalle ore 7 alle ore 15 e le operazioni di scrutinio avranno inizio subito dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei votanti. Sarà naturalmente necessario presentarsi nella sezione elettorale protetti da una mascherina.

A votare occorrerà presentarsi con un documento di identità e la tessera elettorale. Se smarrita o terminata occorre presentarsi al Comune che ne rilascera una nuova.

Gli uffici elettorali di ciascun comune saranno per questo aperti:

venerdi dalle 8:30 alle ore 18

sabato dalle 8:30 alle ore 18

domenica 7 - 23

lunedì 7 - 15

ISTRUZIONI PER IL VOTO REGIONALE

Ci sarà una sola scheda, di colore arancione, ma due sono i voti: uno per il presidente, l'altro per una delle liste e dunque per la composizione della futura assemblea regionale. Due voti che possono essere anche disgiunti.

Sulla scheda i simboli sono incolonnati sulla sinistra e, a fianco, è indicato il candidato presidente collegato, il cui nome, in caso di coalizione, si trova all’interno di un rettangolo ampio corrispondente alle liste che lo sostengono. Accanto ad ogni simbolo si trova sulla scheda l’elenco dei candidati consiglieri della circoscrizione con una casella a fianco da contrassegnare per indicare la preferenza.

Il voto ad una lista automaticamente si trasferisce al candidato presidente. Se invece un elettore indica solo il candidato presidente, il voto non andrà a nessuno dei partiti o dei movimenti che lo sostengono. E' possibile anche votare il candidato presidente di uno schieramento e un partito di una diversa coalizione (il cosiddetto "voto disgiunto" per l’appunto). Lo si può fare indicando anche uno o due aspiranti consiglieri.

L'elettore ha la possibilità di  esprimere le preferenze, ovvero la possibilità di votare per uno o due candidati consiglieri di una stessa lista anziché su elenchi bloccati. Tutti i nomi dei candidati sono riportati sulla scheda e basterà spuntare la casella accanto. Nel caso un elettore esprima due preferenze, una dovrà riguardare un candidato uomo e l'altra una candidata donna (o viceversa) , naturalmente tutti e due sempre della medesima lista. Nel caso di assenza di alternanza di genere la seconda preferenza in ordina di lista sarà annullata. Con oltre tre nomi indicati tutti i voti di preferenza saranno annullati. I consiglieri eventualmente nominati assessori dovranno dimettersi e saranno sostituiti dai primi non eletti.

Ballottaggio, solo se nessuno al 40 per cento
Si vota con la possibilità di un turno di ballottaggio, da svolgersi a distanza di due settimane. Ma a differenza della regola che riguarda le elezioni comunali, dove la soglia sotto cui si ricorre al ballottaggio è il 50 per cento più uno dei votanti, nel caso delle regionali toscani l’eventualità si concretizzerà solo se nessun candidato presidente raccoglierà almeno il 40 per cento dei voti validi. La possibilità di un turno suppletivo è stata introdotta nel 2015 e, tra tutte le Regioni in Italia, solo la legge elettorale toscana la prevede.

Al ballottaggio si presentano i due candidati più votati. Tra il primo e il secondo turno no sono ammessi ulteriori collegamenti tra le liste: le coalizioni rimangono invariate. 

In occasione delle consultazioni elettorali del 20/21 settembre gli elettori che si recheranno a votare nel proprio comune di iscrizione elettorale potranno usufruire delle agevolazioni tariffarie per i viaggi ferroviari, via mare e autostradali.

ELETTORI RESIDENTI ALL'ESTERO

Per il referendum costituzionale indicato, gli elettori italiani residenti all'estero, ai sensi della legge 27 dicembre 2001, n. 459 e del relativo regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 2 aprile 2003, n.104, votano per corrispondenza. 

La predetta normativa, nel prevedere la modalità di voto per corrispondenza da parte di tali elettori, i cui nominativi vengono inseriti d'ufficio nell'elenco degli elettori residenti all'estero, fa comunque salva la possibilità di votare in Italia, previa apposita e tempestiva opzione, da esercitare in occasione di ogni consultazione popolare e valida limitatamente ad essa.
In particolare, nel caso di specie, il diritto di optare per il voto in Italia, ai sensi degli artt.1, comma 3, e 4 della legge n.459/2001 nonché dell'art.4 del D.P.R. n.104/2003, deve essere esercitato entro il decimo giorno successivo all'indizione del referendum (intendendo riferito tale termine alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto di indizione) e cioè entro il prossimo 28 luglio 2020, preferibilmente utilizzando il modulo allegato.

L'opzione dovrà pervenire entro il termine sopraindicato all'Ufficio consolare operante nella circoscrizione di residenza dell'elettore e potrà essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio. 

Qualora l'opzione venga inviata per posta, l'elettore ha l'onere di accertarne la ricezione, da parte dell'Ufficio consolare, entro il termine prescritto.

Il modulo di richiesta dovrà essere inviato al Consolato Italiano di riferimento tramite consegna a mano, invio postale o telematico e corredato da copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità valido.
Le eventuali opzioni esercitate in occasione di precedenti consultazioni non hanno più effetto.

ELETTORI TEMPORANEAMENTE RESIDENTI ALL’ESTERO

E’ previsto il voto per corrispondenza degli elettori (e dei loro familiari conviventi) che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero, anche se non sono iscritti nell’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero.
La permanenza all’estero deve essere di almeno tre mesi ed in tale periodo deve ricadere la data di svolgimento della consultazione elettorale.
L’opzione per il voto per corrispondenza deve pervenire al comune di iscrizione nelle liste elettorali entro e non oltre il trentaduesimo giorno antecedente la votazione in Italia, ovvero entro  MERCOLEDI’ 19 AGOSTO 2020, con le seguenti modalità:


-PER POSTA ALL’INDIRIZZO: COMUNE DI DICOMANO PIAZZA DELLA REPUBBLICA  N. 3, 50062 DICOMANO (FI)
-PER POSTA ELETTRONICA (anche non certificata) ALL’INDIRIZZO EMAIL: protocollo@comune.dicomano.fi.it oppure elettorale@comune.dicomano.fi.it
solo per chi è dotato di una casella di posta elettronica certificata, all’indirizzo PEC del comune: comune.dicomano@postacert.toscana.it
-RECAPITO A MANO all’Ufficio Protocollo del Comune di Dicomano, anche da persona diversa dall’interessato.


IN OGNI CASO IL modulo di richiesta DOVRA’ ESSERE FIRMATO DAL RICHIEDENTE, CORREDATO DI COPIA DI DOCUMENTO DI IDENTITA’ VALIDO E DOVRA’ NECESSARIAMENTE CONTENERE L’INDIRIZZO POSTALE ESTERO AL QUALE VERRA’ INVIATO IL PLICO ELETTORALE.

 

VOTO DOMICILIARE PER ELETTORI AFFETTI DA GRAVISSIME INFERMITA'

L'elettore che si trovi nella situazione di cui sopra il cui allontanamento dall' abitazione risulti
impossibile, anche con l'ausilio del servizio di trasporto organizzato per portatori di handicap o che si trovi in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali, e' ammesso al voto domiciliare.
Entro il 31 agosto 2020 l'elettore deve presentare apposita dichiarazione attestante la volonta' di esprimere il voto a domicilio allegandovi copia della tessera elettorale e un certificato rilasciato dal Funzionario Medico della ASL che attesti l'esistenza delle condizioni di infermità di cui sopra.
Per il rilascio della certificazione medica contattare il numero 055 8451500, dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,00, comunicando: le generalità, l’indirizzo di residenza e il recapito telefonico così da essere inseriti nella programmazione delle visite domiciliari.
PER MOTIVI ORGANIZZATIVI NON POTRANNO ESSERE ACCOLTE LE RICHIESTE DI VOTO A DOMICILIO PERVENUTE DOPO IL 31 AGOSTO 2020