Il Comune di Dicomano aderisce all'Alta Scuola di Pelletteria Italiana

 

 
Dicomano 4 Ottobre 2009
 
ADESIONE ALTA SCUOLA DI PELLETTERIA ITALIANA
 
Il comune di Dicomano, nel corso dell’ultimo consiglio comunale del 25 settembre scorso ha aderito all’alta scuola di pelletteria italiana..
La scuola nata nel 2005, è formata dalle parti datoriali (Cna, Confartigianato, Associazione Industriali), da enti locali (comuni Scandicci, Pontassieve, Bagno a Ripoli, Pelago), da Consorzio Centopercento italiano, da Polimoda e da importanti marchi come Guccio Gucci e Prada, ed ha l’obiettivo di fornire una risposta a tutta la catena della pelletteria per quanto la formazione professionale, sia formando figure altamente specializzate nel luxury, sia rispondendo ad una costante domanda di innovazione e formazione dettata dalla incessante evoluzione tecnologica del settore. La scuola inoltre svolge attività di orientamento in collaborazione con i centri per l’impiego e con gli istituti superiori Balducci e Newton di Pontassieve e Scandicci.
“Riteniamo sia una scelta importante” commenta l’assessore la lavoro ed alle politiche economiche del comune di Dicomano Laura Barlotti “specie in un momento difficile come questo, considerato che sul nostro territorio la pelletteria rappresenta  uno dei settori piu’ importanti”. “Una delle difficoltà” continua Barlotti “ che oramai da tempo infatti le aziende di questo settore riscontrano è quella legata al reperimento di manodopera preparata, che consenta di non disperdere ma di rafforzare il loro know how, che peraltro per quanto riguarda il nostro comune non si limita in alcuni casi ad una mera attività di produzione ma include anche una attività di co-progettazione in collaborazione con i grandi marchi”.
“E’ proprio in questo momento che le aziende dovrebbero investire in ristrutturazione e formazione, ed a noi sta sostenerle per quanto possibile e senza la pretesa chiaramente di poter risolvere una crisi globale  oggetto di dinamiche non certo gestibili ed influenzabili dal singolo ente locale, aggravata peraltro dal un sistema creditizio che di fatto nonostante messaggi propagandistici non sta rispondendo in maniera adeguata”. I dati del primo semestre 2009, rispetto alla fine del 2008, a livello regionale fanno registrare un -32,5% di fatturato nel settore della pelle.
Già la precedente amministrazione di Dicomano, aveva avviato un tavolo di confronto che le aziende del settore e le associazioni di categoria, teso anche ad illustrare gli interventi a sostegno della Regione Toscana, nonché, non ultimo specie per nuovi imprenditori, le possibilità di accesso al microcredito. “In occasione dei giorni della fiera di ottobre 7-10 -11” spiega Barlotti “ abbiamo deciso di tornare su questo argomento, credendo che anche solo la conoscenza, la consapevolezza ed il confronto siano indispensabili per far fronte a momenti di dura recessione come questo. Il giorno 10 ottobre infatti presso la sala del consiglio comunale alla ore 10,00 è stato organizzato un incontro dal titolo “Come salvare la pelle dalla crisi” rivolto alle aziende del settore pelle ma non solo, ed al quale parteciperanno: Consorzio Centopercento Italiano, Assessore Provinciale Sviluppo Economico Giacomo Billi, Filtea – Cgil Toscana, Cna Firenze, Pianvallico Spa (Mauro Dugheri) ed al quale chiaramente sono stati invitati anche gli istituti di credito”.
Si ricorda infine che l’Alta Scuola di Pelletteria ha una sede a Scandicci ed una a Pontassieve, che i corsi sono per la quasi totalità finanziati dal Fondo Sociale Europeo e rivolti sia a persone in cerca di prima occupazione sia a persone in cerca di nuova occupazione. Per informazioni ci si puo’ rivolgere il lunedì mattina allo sportello del centro per l’impiego presso il comune di Dicomano, oppure all’ufficio sviluppo economico, oppure visitando direttamente il sito www.altascuolapelletteria.it