Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

Con  Artemisia,  contro  la  violenza  sulle  donne”   progetto  di  Educazione  Civica  dell’IC  Desiderio  da 
Settignano

In occasione del 25 novembre saranno esposti sul palazzo comunale i lavori del progetto dell'Istituto Comprensivo Desiderio da Settignano di Dicomano su Artemisia Gentileschi. I ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado dei plessi di Dicomano e Londa, guidati egregiamente dalla prof.ssa Angela Grifoni e dalla prof.ssa Monica Lusoli, hanno realizzato elaborati nell'ambito del percorso “Con Artemisia, contro la violenza sulle donne”, progetto di Educazione Civica dell’IC Desiderio da Settignano che si collega alla pianificazione del laboratorio STEAM e alla disciplina di Arte e Immagine. Improntato alla volontà di educazione alle differenze e di lotta alla violenza di genere, esso trae spunto dalla vita della pittrice romana Artemisia Lomi Gentileschi che nonostante avesse subito un ignominioso atto di violenza nel 1612, seppe mostrare un notevole talento evidenziato in numerose opere a Roma, Firenze, Napoli e Londra. Gli studenti sono stati sensibilizzati all’argomento con la visione di un breve video sulla vita dell’artista, da cui sono scaturite discussioni e riflessioni che hanno portato alla consapevolezza del persistere di situazioni simili anche nel momento attuale. I ragazzi sono stati poi guidati nella realizzazione di un manifesto atto a esplicitare il loro pensiero, le loro sensazioni; a tal fine è stata utilizzata la app free Canva che alcuni di loro già conoscevano. A partire dal vissuto di Artemisia, dalle sue “opere parlanti”, sono state create le immagini edite attualmente e volte a far comprendere a tutti coloro che le vedranno che i ragazzi non comprendono e non accetteranno mai nessun atto di violenza. La giornata del 25 novembre diventa l’occasione per far conoscere e ribadire questi pensieri perché nessuna donna, ma anche nessun uomo, debba mai più subire un atto tanto oltraggioso, grave e lesivo non solo del fisico ma anche della propria dignità.