Dicomano festeggia il 67^ anniversario della Liberazione.

Il 10 settembre 2011  agli Ex-Macelli, un’iniziativa dell’ANPI Dicomano, la sezione ANPI Vicchio e l’Arci Dicomano, con il patrocinio del Comune di Dicomano
 

Era il 10 settembre 1944 quando Dicomano venne liberata dall’occupazione nazifascista, che ha lasciato il suo doloroso segno: il Il 7 luglio 1944, in frazione S. Detole, soldati tedeschi trovarono il contadino Albino Cecchini in possesso di una cassa di munizioni dell'esercito tedesco. Per questo motivo, venne ucciso insieme a 3 persone arrestate casualmente a Contea. Il giorno successivo, in località Capraia-Celle, venne sterminata tutta la famiglia Cecchini, compreso il figlio Antonio di appena 2 mesi, in tutto 8 vittime. Inoltre le armate nazifasciste assassinarono i giovanissimi partigiani Armando Cecchini, Ettore Pinzani, Foresto Pasquini, Aimo Frittelli, Ciro Fabbroni e Arturo Fabbri.
Il giorno dopo, l’11 settembre 1944, fu liberata anche Vicchio, che ha conosciuto da vicino i risvolti più drammatici dell’occupazione nazifascista con la strage di Padulivo. Tra il 10 e l’11 luglio 1944 le SS della divisione Goering fucilarono 15 vicchiesi, per rappresaglia contro i partigiani. Gravissimi furono inoltre i danni causati alle infrastrutture civili e alle abitazioni; anche le due antiche torri medievali agli ingressi del centro abitato furono distrutte. 
 
Sabato 10 settembre,presso l’area Ex-Macelli di Dicomano, l’ANPI Dicomano insieme alla sezione ANPI di Vicchio e l’Arci Dicomano, con il patrocinio del Comune di Dicomano, organizzano una giornata per celebrare i valori dell’antifascismo e ricordare quanto accaduto 67 anni fa.
Si comincia alle ore 16,00 con l’inaugurazione di una mostra fotografica sulla Resistenza. Seguirà un dibattito a cui parteciperanno l’Amministrazione comunale di Dicomano, rappresentanti delle ANPI Dicomano e Vicchio e il Presidente della sezione provinciale Silvano Sarti, accompagnato da alcune letture di storie partigiane e vita quotidiana dell’epoca. Alle 18 si esibiranno le “Quite Joys”, trio femminile di musica folk, nato dall’incontro tra varie culture musicali. Seguirà un apericena buffet.
La sera dalle 21,30 si esibiranno sul palco degli Ex-Macelli i “Matti delle giuncate”, band in grado di mescolare tango,rumba e cancan cantando a squarciagola Iappapà. I "Matti delle giuncate" si sono affermati suonando insieme a gruppi come Bandabardò, Modena City Ramblers, Simone Cristicchi, Folkabbestia e con l’attore Moni Ovadia.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito.