Bilancio di previsione a Dicomano. Giù asilo nido e Tari

Pubblicato
Data di scadenza

Sono le principali misure fissate nel Bilancio di previsione 2018. Spiega una nota dell’amministrazione comunale:

Risparmi in vista per le famiglie di Dicomano. Che pagheranno la metà il servizio di asilo nido e pagheranno meno la Tari (tassa rifiuti). Più basso sarà anche l’importo che dovranno versare per il servizio rifiuti le attività economiche e produttive. E’ quanto ha stabilito l’Amministrazione comunale nel Bilancio di previsione 2018, approvato di recente.
Per le famiglie si riduce del 50% il costo dell’asilo nido. Quest’anno gli utenti potranno beneficiare di tariffe dimezzate con un voucher garantito dal Comune attraverso il finanziamento statale di quasi 54.000 euro assegnato nell’ambito del Piano nazionale 0-6 anni: per il servizio di nido di 5 giorni e 9 ore settimanali – spiega l’Amministrazione comunale – una famiglia con Isee fino a 5.000 euro pagherà 82,5 euro (contro 165 euro annui), una famiglia con Isee oltre 22.500 euro 247,5 euro (contro 495 euro annui). Oltre a ciò, diventa stabile e gratuito il servizio “Mamma, stasera esco”, con l’apertura serale del nido alcuni venerdì fino alle 22,30: novità, queste, che saranno illustrate in un’assemblea con i genitori il 19 febbraio.
Cala, mediamente, del 5% per le utenze domestiche la Tari (tassa rifiuti), grazie a un rafforzamento dell’attività di controllo e incrocio dati che ha permesso l’emissione di 650 avvisi di accertamento per annualità pregresse, con il recupero di somme dovute. Così, ad esempio, una famiglia di 4 persone che abita in un appartamento di 70 mq pagherà nel 2018 quasi il 9% in meno rispetto al 2017. Tari giù di oltre il 6% per negozi di abbigliamento e calzature, attività artigianali (botteghe) e ristoranti, trattorie e pizzerie, e quasi del 19% per bar, caffè e pasticcerie. Confermati gli incentivi per i conferimenti all’ecocompattatore e lo “sconto” del 20% per gli esercizi commerciali “No slot” (cioè che rifiutano o tolgono le slot machine). Come pure è confermato l’abbattimento del 30% sugli oneri di urbanizzazione per le nuove costruzioni. Invariate l’addizione comunale Irpef e l’Imu.
A 1.753.145 euro ammonta il piano triennale delle opere pubbliche. L’investimento più rilevante, 1.100.000 euro circa, riguarda il miglioramento sismico della scuola e della palestra. Con fondi Cipe, 282.000 euro, sarà realizzato il ponte ciclopedonale di Piandrati che collegherà la frazione con il capoluogo.
Per quanto riguarda i lavori in corso, stanno proseguendo quelli di ristrutturazione e adeguamento sismico del plesso delle elementari, che in estate interesseranno anche il plesso delle medie (complessivamente, 2.169.240,43 euro). In corso di completamento i lavori alla piastra polivalente nell’area sportiva e per il parcheggio degli Ex Macelli. Di prossima realizzazione, l’asfaltatura di strade comunali per 169.108 euro (fondi Unione dei Comuni) e il restyling di piazza Buonamici (511.000 euro).