L’iniziativa, durata 5 giorni, ha permesso a numerosi giovani della provincia di Firenze di visitare alcuni dei principali campi di sterminio.
I ragazzi, accompagnati dal vicesindaco Giulia Fossi, hanno toccato con mano l’atrocità e il dolore ed hanno capito cosa ha significato un sistema industriale di produzione di morte e le ferite aperte che tale dramma ha lasciato. La delegazione dicomanese ha partecipato alla manifestazione internazionale di Mauthausen, dove ex deportati e delegazioni di tutta Europa hanno reso omaggio ai propri caduti e si sono stretti insieme per esprimere speranza. Il viaggio per i giovani dicomanesi, infatti, secondo il vicesindaco, è un pellegrinaggio laico per un futuro migliore; è un inno alla vita e alla suo complessità, alle culture e all’uguaglianza degli uomini nelle loro diversità. È un ammonimento a rifiutare l’apparente perfezione dell’omologazione. È un invito all’impegno costante per capire il mondo e denunciarne le ingiustizie.
L’amministrazione comunale ringrazia MCL, ANPI, AUSER, PETER PAN e PRO LOCO per aver contribuito a reperire fondi.
Un particolare ringraziamento va all’ANED, agli insegnanti e, soprattutto, i 21 ragazzi dell’Istituto Comprensivo Desiderio da Settignano: curiosi e sensibili hanno reso il viaggio indimenticabile, una sfida vinta e un progetto da incrementare sempre più nei prossimi anni.