Referendum abrogativo 28 maggio 2017

Informativa per i cittadini italiani residenti all'estero

ll Ministero dell'Interno con circolare n.6/2017 comunica che nella G.U. - Serie Generale n. 62 del 15/03/2017 - sono stati pubblicati i decreti del Presidente della Repubblica con  i quali sono indetti per il giorno di domenica 28 maggio 2017 i referendum previsti dall'art. 75 della Costituzione con le seguenti denominazioni:

"Abrogazione disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti"

"Abrogazione disposizioni sul lavoro accessorio (voucher)"

Non essendo stati ancora emanati provvedimenti di legge che annullano i referendum, vengono di seguito publicate le disposizioni relative alle operazioni elettorali

 

 

VOTO DEGLI ELETTORI RESIDENTI ALL'ESTERO E ISCRITTI A.I.R.E.

Per il referendum del 28 maggio 2017 trovano applicazione le modalità di voto per corrispondenza di cui alla legge 27 dicembre 2001, n. 459 ed al relativo regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 2 aprile 2003, n. 104, e successive modificazioni.

Gli elettori residenti all’estero ed iscritti nell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) riceveranno come di consueto il plico elettorale al loro domicilio. Si ricorda che è onere del cittadino mantenere aggiornato il Consolato circa il proprio indirizzo di residenza.

Chi invece, essendo residente stabilmente all’estero, intende votare in Italia, dovrà far pervenire al consolato competente per residenza un’apposita dichiarazione su carta libera che riporti: nome, cognome, data e luogo di nascita, luogo di residenza, indicazione del comune italiano d'iscrizione all'anagrafe degli italiani residenti all'estero, l'indicazione della consultazione per la quale l'elettore intende esercitare l'opzione. La dichiarazione deve essere datata e firmata dall'elettore e accompagnata da fotocopia di un documento di identità del richiedente, e può essere inviata per posta, per posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Consolato anche tramite persona diversa dall’interessato entro i dieci giorni successivi alla data di pubblicazione del Decreto del Presidente della Repubblica di convocazione dei comizi elettorali, e cioè entro il prossimo 25 marzo 2017.

L’opzione può essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio.

Qualora l’opzione venga inviata per posta, l’elettore ha l’onere di accertarne la ricezione, da parte dell’Ufficio consolare, entro il termine prescritto.

Si ribadisce che eventuali opzioni effettuate in occasione di precedenti consultazioni politiche o referendarie non hanno più effetto.

Si allega un modulo d’opzione che gli elettori residenti all’estero potranno utilizzare o prendere come riferimento per formulare l’opzione per l’esercizio del voto in Italia.

Il modulo potrà essere reperito dai residenti all'estero anche presso i Consolati, i patronati e le associazioni, i "Comites", oppurre in via informatica sul sito del Ministero www.esteri.it o su quello del proprio ufficio consolare.