Gli impegni che abbiamo preso con i nostri cittadini non sono cambiati

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TASSAZIONE COMUNALE IL SINDACO PASSIATORE RISPONDE ALLA LISTA CIVICA “RICCARDO GABELLINI PER DICOMANO”

“Gli impegni che abbiamo preso con i nostri cittadini non sono cambiati, nonostante le difficoltà che abbiamo incontrato in questi mesi”. Risponde così il sindaco di Dicomano Stefano Passiatore a Sergio Pompili e Vinicio Conti della lista civica “Riccardo Gabellini per Dicomano” che dalle pagine de La Nazione hanno attaccato la Giunta ed il Sindaco, per aver innalzato tasse e tariffe comunali, non mantenendo le promesse fatte in campagna elettorale. “Siamo consapevoli della situazione difficile che i cittadini e le famiglie dicomanesi stanno affrontando – aggiunge il primo cittadino dicomanese - e per questo abbiamo cercato di impostare le tariffe in modo equilibrato. E proprio sulle tariffe voglio fare chiarezza: non abbiamo modificato l’IMU, che già era all’aliquota massima, la TASI è stata stabilita nella misura del 2,5 per mille, come la maggior parte dei comuni della zona e la TARI prevede una diminuzione generalizzata di pochi punti percentuali per le famiglie, mentre per esercizi commerciali ed aziende la diminuzione è più significativa ed è fra il 3 e l’8%”.

Non è opportuno, secondo il sindaco parlare di aumenti e di stangate per i cittadini “di tutto questo avremmo volentieri discusso in commissione tecnica, ma nessun consigliere della lista civica Riccardo Gabellini per Dicomano vi ha partecipato. Avremmo discusso volentieri altre proposte anche durante il Consiglio Comunale del 9 settembre, ma i rappresentanti del gruppo hanno preferito non intervenire”.

Il Sindaco di Dicomano segnala inoltre che le cifre presentate dal consigliere Conti sono sbagliate “il gettito TASI previsto, come si evince dal Bilancio previsionale in approvazione, è di 310.000 euro e non di 615.000 euro, che invece rappresenta il totale dei servizi indivisibili, coperti, quindi, per circa la metà dal nuovo tributo, e per il resto dalle altre entrate del Comune. Nella predisposizione del bilancio abbiamo fatto tutte le valutazioni possibili per cercare di far quadrare i conti – conclude Passiatore - partendo dai tagli alla struttura comunale fino alla valutazione delle imposte”.

In conclusione Passiatore dà una notizia che conferma i timori della nuova Giunta relativi al patto di stabilità “il Revisore dei conti ha dato parere non favorevole al bilancio circa i problemi del patto di stabilità in quanto, nello specifico, abbiamo dovuto mettere in campo una serie di interventi una tantum per rientrare dello sforamento la cui realizzazione dovrà verificarsi entro il 31 dicembre. Quindi – conclude - le nostre preoccupazioni erano fondate. Faremo il possibile per chiudere questo anno senza sforare il patto di stabilità sapendo che nei prossimi mesi dovremo lavorare molto”.