Sabato prossimo alle 16 nella sala del consiglio comunale di Dicomano sarà inaugurata una mostra fotografica molto particolare. “Geografie di Pinocchio” è questo il titolo di questa esposizione che sarà visitabile in molti luoghi del centro storico dicomanese: la Biblioteca, la Saletta Comunale e le vetrine dei negozi. L’iniziativa è realizzata dall’amministrazione comunale, dall’Istituto comprensivo statale “Desiderio da Settignano” e da numerose associazioni del territorio: AUSER, Misericordia, Peter Pan e il comitato Commercianti.

Le immagini sono quelle realizzate da un importante artista locale Geo Bruschi, ambasciatore di Pinocchio nel mondo. Le foto mostreranno la condizione dell’infanzia nel mondo, con particolare attenzione ai luoghi dove ai più piccoli viene negato il diritto di essere bambini. Insieme alle foto, in Biblioteca Comunale saranno anche mostrati i lavori dei bambini della scuola primaria che avranno sempre come tema centrale Pinocchio e la condizione dei bambini nel mondo. In futuro c’è anche in progetto di dedicare il nuovo plesso scolastico di Dicomano proprio all’autore di questa fiaba Carlo Collodi.

All’inaugurazione di sabato saranno presenti il Sindaco ed il Vicesindaco di Dicomano, Stefano Passiatore e Giulia Fossi, e l’artista Geo Bruschi. Seguirà una tavola rotonda su “Il burattino di Collodi e l’infanzia dimenticata nel mondo” con Sandra Maggi, Presidente dell’Istituto Degli Innocenti, Anna Maria Russo Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e il consigliere comunale David Speranzi.

"Siamo riusciti con questo progetto – spiega il Vicesindaco di Dicomano Giulia Fossi - a riunire la comunità di Dicomano intorno al grande tema della conoscenza come chiave di riscatto, personale e collettivo. È stato bello vedere come le associazioni si siano mosse all'unisono, insieme alle insegnanti dell'Istituto Statale Desiderio Da Settignano, per realizzare una mostra che vuol tenere insieme la figura universale del Burattino di Collodi e  l'attenzione per i diritti dei bambini in tutte le parti del mondo. Ovviamente un ringraziamento particolare va al maestro Geo Bruschi, alle associazioni che hanno contribuito alla realizzazione della mostra e alle maestre".