Biblioteche Mugello-Valdisieve ancora in alto, qualità 'certificata' dalla Regione

Pubblicato
Data di scadenza

Al sistema documentario del territorio (SDIMM) assegnato il contributo più elevato

Il sistema delle biblioteche del Mugello e della Valdisieve, lo SDIMM, è di qualità. A riconoscerlo - ancora una volta - è la Regione Toscana assegnando i finanziamenti alle reti documentarie. Con un contributo di quasi 121.000 euro lo SDIMM compare in testa alla graduatoria regionale.
Per la formazione della graduatoria e riconoscere le risorse la Regione valuta i sistemi bibliotecari tramite una serie di criteri e indicatori sintetizzati in un punteggio. E quello più alto lo ha raggiunto la rete delle biblioteche di Mugello e Valdisieve. Biblioteche che rappresentano servizio radicato ed un riferimento imprescindibile per i cittadini di ogni età: non solo luoghi di lettura, studio e conoscenza ma anche di incontro e socializzazione, con prestito interbibliotecario di libri, prestito di dvd e cd, giornali e riviste in consultazione, laboratori e incontri letterari, internet wifi.
La rete bibliotecaria locale è nata negli anni Ottanta e, prima in Toscana, ha proposto un catalogo unico e un prestito di libri fra le biblioteche coordinato a livello centralizzato. Negli anni servizi e attività sono notevolmente cresciuti, sia per quantità e qualità che per diversificazione e fasce di utenti.
Del coordinamento dello SDIMM si occupa l'Unione dei Comuni del Mugello: “Si tratta di un risultato significativo, di un ulteriore risultato significativo - sottolineano il presidente e l'assessore alla Cultura, Philip Gian Piero Moschetti e Stefano Passiatore -, che riconosce la qualità di questo servizio, che è apprezzato dai nostri cittadini, grandi e piccoli. Un servizio che è cresciuto negli anni grazie agli sforzi e agli investimenti fatti dalle biblioteche comunali, dai Comuni e le Unioni dei Comuni Mugello e Valdarno e Valdisieve. Un ringraziamento particolare - aggiungono - va all'Ufficio Cultura della nostra Unione per il lavoro e la progettualità. Investire nelle biblioteche, investire nella cultura è investire nella crescita delle persone, investire nel futuro”. Le risorse regionali, oltre ai servizi di rete, sono destinate alle iniziative di promozione alla lettura come “Nati per Leggere”, “Monte di Libri”, “Tipi da Biblioteca”, “Sbang!”.
Anche nella fase di lockdown per l'emergenza Covid-19 le biblioteche comunali sono comunque rimaste “attive”, con iniziative e attività proposte on line, sui social, con il servizio di prestito a domicilio (tramite l'app SDIMMApp) come pure con MLOL (Media Library On Line), una piattaforma digitale con quotidiani e riviste, ebook, film, musica: “Nel periodo del lockwdown le biblioteche sono state chiuse al pubblico ma non mai completamente, si sono dimostrate dei presidi attivi e hanno offerto in diverse modalità servizi e occasioni di condivisione con gli utenti - sottolineano il presidente Moschetti e l'assessore Passiatore -, hanno in qualche modo tenuto compagnia alle persone a casa, i bambini in particolare ma non solo. Si è registrato un consistente aumento di iscrizioni e uso per la biblioteca digitale MLOL, ad oggi oltre 1300 utenti, e la nostra app, SDIMAPP, è stata scaricata numerose volte”.

 
ufficio stampa
johnny tagliaferri
339 5042027